Riviera di Makarska

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Makarska

Makarska ha un ricco patrimonio culturale e storico. Una particolare attrazione e` il Museo malacologico (nel convento francescano) con una interessante collezione ed unica dai mari Adriatico e le altre nel mondo. E 'considerato uno dei piu` belli e piu` ricchi musei malacologica del mondo. Atleti e appassionati di ricreazione possono utilizzare numerosi parchi gioco, impianti e attrezzature per ogni tipo di sport a terra e in mare. Il campo da tennis ha nove campi in terra rossa, un colore di corte e due campi coperti in terra battuta illuminati. Questo centro tennis moderno, situato vicino alla famosa spiaggia di Makarska, e` spesso sede di importanti tornei tennistici. Makarska e` anche un luogo di cura, con il noto centro ricreativo e di salute Biokovka, che offre diversi servizi terapeutici. Molto piacevoli sono le passeggiate lungo le spiagge porto e pubblico, e gli amanti della montagna possono andare da uno dei sentieri di montagna alle cime di Biokovo, che offrono una bella vista sui dintorni, l'aria fresca e la tranquillita`. Montagna Biokovo ha forme geomorfologiche molto interessante e specie di piante endemiche. gioco High (mufloni e camosci) e` ampiamente rappresentato qui. programmi culturali e di intrattenimento sono parte integrante della vita di Makarska, in particolare durante la stagione turistica. Il tradizionale estate culturale di Makarska si svolge in luglio e agosto, offre un dramma ricco programma di concerti, spettacoli di dalmata gruppi corali, mostre d'arte, recital e spettacoli di musica folk. Gli eventi piu` popolari sono dei Pescatori La notte e la Notte di Kalelarga (serale della citta`). Makarska, di una porta della citta` e centro turistico in una grande baia, chiusa da Capo Osejava nel sud-est, e la Sveti Petar (San Pietro) Penisola, ai piedi di Biokovo, nel nord-ovest. Il clima e` mediterraneo, la bora forte si verifica nei mesi invernali. L'economia e` basata su agricoltura, viticoltura, coltivazione e lavorazione delle olive, della trasformazione alimentare, la lavorazione di materiali sintetici, mare, pesca e turismo. Makarska e` il centro turistico della riviera con lo stesso nome. La citta` si sviluppo` nella forma di un anfiteatro, sulla costa e ai piedi di Biokovo. Si compone del nucleo storico di tipo mediterraneo e la parte nuova con alberghi, appartamenti, pensioni, ristoranti, negozi, ecc nord-ovest, e` un bel parco e una foresta di pini, che racchiude una spiaggia di 1.500 metri in Donja Luka. Piu` di Donja Luka sono numerose calette di sabbia, separati da creste di calcare di piccole dimensioni. Makarska si trova sulla strada principale (M2, E65).

Brela

Brela e` destinazione turistica molto famosa, situata in Dalmazia , 15km nordovest da Makarska . Sono unica combinazione di mare e montagne, con una tradizione e leggende. Situati nel fondo della montagna Biokovo, Brela sono circondati con verde, alberi del pino vechii cca 100 anni , d' olivo, vigna e mare azzurro con bellissime spiaggie sabbiose.

Qui gli apassionati di natura possono godere nelle passeggiate lungo mare. Brela sono il posto idele per il vacanze piacevole ma anche i giovani possono trovare il divertimento e ricca vita notturna.

Baska Voda

La prima struttura turistica a Baska Voda e` stata aperta dai fratelli Sikavica negli anni trenta, era Slavija Hotel, che e` stato nel 1936 premiato con una medaglia da Londra. Dopo la seconda guerra mondiale, nuovi alberghi abbiamo ri-costruito, il turismo ha incentivo molto e ha rece-grado di valorizzare diventare il principale settore economico a Baska Voda. Oggi, a parte il mare e il sole, bagni e piacevoli passeggiate, monumenti storici e un museo, Baska Voda offre interessanti programmi culturali e di intrattenimento. Molto interessanti sono le feste religiose - in particolare la processione del Venerdi` Santo (che procede per tutti i villaggi del comune, 15 km), San Nicola 'Day (patrono di Baska Voda, 6 dicembre).

Il festival di gruppi corali del litorale di Makarska si tiene il giorno di San Lorenzo (10 agosto). opportunita` dei visitatori sono varie attivita` sportive e ricreative (tennis, calcio, pallamano, tennis da tavolo, mini golf, pesca, escursioni, ecc.) opportunita` di intrattenimento nelle ore serali e notturne includere vari programmi in bar, discoteche e sulle terrazze. Un certo numero di ristoranti e trattorie offrono specialita` locali. Interessanti sono anche le escursioni organizzate. Interessanti sono le passeggiate nella regione in montagna Biokovo, alle frazioni di Bast e Topici, famosa per il formaggio fatto in casa, prosciutto e pane fatto in casa ("peke ispod"). sentieri facili sono quelle che hanno portato Promajna e borgo dei pescatori di Bratus, un bell'esempio di architettura profana. Baska Voda, una citta` e porto sul litorale di Makarska, 9,5 km a nord ovest di Makarska. L'economia e` basata sull'agricoltura, sulla pesca e sul turismo. colture primarie sono olivo, vite, amarene e fichi. Foreste e spiagge di ghiaia favorito un intenso sviluppo del turismo. La profondita` del mare lungo il molo del porto raggiunge 7-11 m. Baska Voda si trova sulla strada principale, la cosiddetta Autostrada Adriatica (M2, E65) Split - Dubrovnik. L'area fu abitata gia` in epoca antica. Su un altopiano chiamato Gradina, tracce di una abitazione e un tardo antica fortificazione bizantina, forse Biston, sono stati trovati. Sul lato meridionale del pianoro, parte delle mura di fortificazione e` stata conservata, mentre la stele diversi dal 2 al quarto secolo sono stati rinvenuti (ora conservati presso il Museo Archeologico di Spalato). La chiesa tardo barocca di San Lorenzo fu probabilmente costruita su un antica localita`. La chiesa parrocchiale di San Nicola fu costruita agli inizi del 20 ° secolo, nel 1991 il campanile e la canonica sono stati aggiunti (Ante Rozic). La chiesa e` dotata di finestre in vetro colorato da Josip Botteri Dini-e i dipinti della Via Crucis da Josip Biffel (1989).

Promajna

Promajna, crystalclear e tiepido marino , bene conservare naturale enviroment e ingrandimento geografico posizione , nel cuore di Dalmata sul Adriatico costa , fare Promajna ideale turistico destinazione. Conferma di questo dichiarazione potei essere trovato in traccia di a vita datato pi di tremila anni d'ete^ passato. In 1840 bene saputo medico esperto da Venezia Un. UN Frari scrtto quello Crogiolarsi al sole Voda fu il piazza ". dove tutto essuda a vita e vigore tanto come verso fare un daying uomo alzare acceso suo piedi ancora " Oggi Crogiolarsi al sole Voda Promajna , Monello Krvavica , Argomento e Rafia presente kaleidoscope di ospitalite^ , tradizione e moderno a vita. Confortevole alloggio , buono ristorante , lungo bianco ciottolo spiaggia , museo , divertimento sei a tuo spazzatura e puoi anche godere interessante escursione iniziale giusto qui in Promajna. Lungo tradizione in turismo industria garanzia quello tu testamento augurio tuo vacanza qui mai estremita`. Avere un sicuro viaggio e pregare sosta in nostro e Tuo Promajna.

Krvavica

Krvavica e ubicata nella parte centrale della costa croata, sulla riviera di Makarska , in un connubio singolare di montagne del Biokovo, verdi pinete, bianche spiagge ghiaiose ed un mare limpido e cristallino. La spiaggia si protende verso Makarska, dove si trovano numerose piccole insenature nascoste dagli sguardi indiscreti, la cui pace ed il cui silenzio sono disturbati dal brusio del mare, dalle grida dei gabbiani e dal frinire delle cicale. Nel paese si trovano un minimarket, un ufficio turistico, tre ristoranti, due caffe bar, un bocciodromo, un club per subacquei, un marina con 150 ormeggi a mare, ormeggi a secco ed una gru per imbarcazioni sino a 8 tonnellate. La passeggiata che costeggia il mare si protende per una lunghezza di 4 km in direzione di Makarska e di 6 km in direzione di Baška Voda e Brela.

Bratus

Bratus e` posto situato in centro della costa d'Adriatico, nella Dalmazia centrale, circondato con la montagna Biokovo, spiaggie di ghiaia e mare pulito. Nel paese si trovano il ristorante che offre tradionale cibo dalmatino, caffe bar, negozio, ufficio turistico e piccolo porto per navi. Il posto piu grande e Makarska e li troverete buon divertimento, contenuti sportivi e tutto quello che ci serve.

Tucepi

Tucepi e` una piccola cittadina nella contea di Spalato-Dalmazia vicino a Podgora. Oggi la villaee di Tucepi e` riconosciuto come una destinazione turistica popolare moderna, con clima favorevole, nelle guide dei moderni viaggiatori croati ed europei. Tuttavia, grazie alla sua posizione geografica favorevole, Tucepi e` stato un insediamento per quattromila vears. Ad ovest i confini toccare la citta` di Makarska, l'unico centro urbano della zona denominata Primorje Makarsko in croato cioe` dalla costa di Makarska. o popolarmente la riviera di Makarska. La montagna di Biokovo imposine rappresenta il confine settentrionale del paese. Le frazioni di Tucepi: Podpeč. Covici, Sela Srida, Šimići e Podstup, costruito nel tipico stile mediterraneo, sono distribuite su una vasta area di slopes.Rich calcaree costiere nelle acque sorgenti naturali, la zona e` ricca withterraced eardens, vigneti e oliveti. Il moderno villaggio di Tucepi, situata nel sud della zona. lungo i quattro chilometri di dolce, coltivato greto, cerca la sua prosperita` nel turismo. Il nome stesso del luogo testimoni della sua lunga storia risalire al periodo preistorico (Illiri, 2000 aC - I sec. Primo dC).

Podgora

Podgora, la meravigliosa spiaggia, la folta vegetazione e la buona offerta di hotel e di impianti turistici, fanno di Podgora un luogo molto amato per il turismo. Per gli sportivi vi sono 4 campi da tennis, campi da calcetto, palla a canestro e palla a volo da spiaggia. E in piu` si tengono corsi di vela, surf e sci d’acqua; le relative attrezzature si possono affittare sul posto. In estate c’e` un ricco programma all’insegna della cultura e del divertimento, il tutto arricchito da rappresentazioni teatrali e gruppi folcloristici nonché da serate di degustazioni del pesce. Il giorno piu` importante per Podgora e` il giorno di San Vincenzo, che e` allo stesso tempo anche la festa del Patrono della citta` (in agosto, la prima domenica dopo l’Assunzione di Maria il 15 agosto); su questa localita` del litorale di Makarska ci sono molte sorgenti di acqua dolce nonché un sorgente di acqua salata con effetti terapeutici, di nome Klokun.

Drasnice

Drašnice e' una piccolo paese marittimo che si trova 10 km a sud da Makarska , nella direzione di Dubrovnik.

La parte che si trova accanto al mare e' coperta di bosco di pino, e ci sono piccole spiaggie ghiaiose lungo la costa. Drašnice e' il posto perfetto per una vacanza tranquilla.

Igrane

Igrane e` un villaggio turistico sulla Riviera di Makarska situato sulla penisola la cui costa sud-orientale occupa una grande spiaggia di rena (1,5 km). Nel porto c’e` frangionde dove possono legarsi delle piccole yacht, e l’alloggio cercate negli appartamenti privati di cui la maggior parte si trova vicino alle spiagge di rena e vicino all’albergo.

Igrane offre qualcosa per tutti e puo` soddisfare gli ospiti dei gusti diversi. A quelli a cui piace l’attivita` sportiva si offrono molti modi diversi per la ricreazione, quelli a cui piaciono i monumenti d’arte si offrono i numerosi monumenti e le localita` acheologiche, le spiagge sono addattate anche per il gioco dei bambini cosi` il villaggio e` ideale per la vacanza con la famiglia. A quelli che vogliono divertirsi di notte sino alle ore piccole raccomandiamo Makarska , Baška Voda , Tucepi e Brela

Zivogosce
Zivogosce e` uno tra i piu` antichi posti sulla Riviera di Makarska , e dista dal suo centro, la citta` di Makarska , soltanto 17 km. Il paese che si nomina per la prima volta ancora nel XVI secolo, e` situato sulla parte della costa di cui abitanti tradizionalmente si occupano di agricoltura e pesca, ma per le numerose insenature adatte ai bagni e ai giochi sempre di piu` si rivolgono anche al turismo. Alcune spiagge di ghiaia, circondate da pineta e situate nel paese, soggiorni in alberghi , appartamenti e campeggio, nonché numerose possibilita` di fare sport sono motivi per i quali Zivogosce d’estate sia pieno di turisti. Spiagge di Zivogosce sono adatte alle vacanze di famiglie con bambini, mentre numerosi campi sportivi, attrezzature per sport acquatici e possibilita` d’intrattenimento in albergo creano di questo luogo una destinazione interessante anche per gli amanti di vacanze attive. Le serate a Zivogosce, oltre alla visita ad uno tra ottimi ristoranti e trattorie, potete trascorrere anche passeggiando lungomare. Durante la stagione turistica non mancano neanche manifestazioni culturali oppure di varieta`. Vi consigliamo di visitare: i resti di un paese illirico nel nucleo storico della citta` / epigramma che risale nei tempi romani scolpito nella roccia viva vicino al mare / il torre medioevale nell’antico nucleo della citta` e architettura mediterranea tipica di case di pietra e di vie strette / il convento francescano dal XVIII secolo / la chiesa parrocchiale in stile barocco con biblioteca e archivio antichi / paesi nei dintorni: Makarska , Drvenik , Podgora , Gradac Come arrivare: 17 km a sud da Makarska sulla strada principale nella direzione di Dubrovnik.
Drvenik

Drvenik e` una localita` turistica della riviera di Makarska . E` ubicata tra le irte rocce del monte Biokovo e la costa, lungo magnifiche spiagge. La localita e` suddivisa in due parti, sparse su due baie denominate Donja Vala e Gornja Vala. La storia di Drvenik e` molto antica. Sulla vetta a nord della localita` si possono notare i ruderi di una torre con mura del XVII secolo. A Gornji Drvenik sottoilcolle Plana si trova la chiesa gotica di San Girolamo. La sua piu` antica parte data probabilmente dal XV secolo ed e` stata piu` volte ricostruita e piu` tardi ristrutturata in stile barocco. Durante la ricostruzione nelle sue mura sono stati incastrati i vecchu monumenti tombali in forma di steli. Nel 1887 la chiesa e` stata ampliata a causa dell' aumento del numero dei fedeli. La facciata della chiesa e` decorata da un rosone a otto petali e in cima c' e` un campanile omato a forma di rocca con due campane. La chiesa ha un grande altare di marmo dove troneggia la statua di San Girolamo. Dopo il terremoto del 1962 tutti gli abitanti di Gornji Drvenik si trasferirono nel litorale e in questa zona e` stata costruita nel 1967 la nuova chiesa della Madonna Carmelitana. La chiesa si trova su una collina sopra la strada tra le due baie di Drvenik. Oggi Drvenik e` un noto sito turistico dedito interamente allo sviluppo del turismo. Drvenik ha 480 abitanti e dispone di 1600 posti letto, sia privati con appartamenti e ville sia dell' albergo "Quercus". Drvenik e` pure un importante centro di traffico in quanto qui c' e` la banchina d' attracco del traghetto che collega l' isola di Hvar con la costa. Drvenik attrae sempre piu` numerosi turisti desiderosi di trascorrere le loro vacanze proprio qui dove possano trovare una ricca offerta gastronomica nelle taverne dalmate e delle splendide spiagge all' ombra dei pini.

Zaostrog

Zaostrog, localita` turistica del Litorale di Makarska , dista all' incirca 35 chilometri da Makarska . Nel 1494 viene menzionata per la prima volta nei monumenti scritti, ma su questi territori la vita sisvolgeva nella preistoria remota, e lo testimonia anche la pietra molare di granito che risale al neolitico, trovata nel 1953 sul Viter, monte sopra Zaostrog. Zaostrog era abitata dagli antichi Illiri, come testimoniano numerose necropoli. Durante la dominazione romana a Zaostrog si svolgeva una vita culturale molto ricca, come testimoniano molti monumenti antichi, in particolare quelli di pietra: il rilievo del danzatore e del pifferaro nei costumi nazionali illirici, il rilievo del dio Mitra e due monumenti sepolcrali. Dopo l' arrivo dei Croati nel VII secolo l' abitato prese il nome slavo di Ostrog, e intorno all' anno 950 l' abitato viene menziona dal re bizantino Costantino quale una delle quattro citta` fortificate della "Pagania", contea di Neretva (Mokrin, Berulia, Ostrog,Labinetza). La citta` fortificata medioevale di Ostrog si trovava in alto nella montagna sotto il Mali Viter, e poi a nord della pianura di Zaostrog sotto il monte Šapašnik nacque un nuovo abitazo, che si trovava a nord-ovest di quello di Costantino Porfirogenito che prese il nome di Zaostrog. Nel XV secolo padroni di Zaostrog erano i nobili croati, fratelli Vlatković- Jurjević, i quali possedevano la citta` fortificata sul monte Viter, e lo testimoniano i ruderi dell' antica fortificazione tra cui spicca la soglia di pietra con il rilievo della mano. Nel XVII secolo gli abitanti di Zaostrog cominciarono a popolare la zona fino alla costa marina, e dopo il terremoto del 1962 tutti gli abitanti dell' abitato di sopra si trasferirono nella zona costiera. Nell' antico abitato Zaostrog si trovano tre chiese: l' antica chiesa gotica di santa Barbara con il cimitero nella parte antica, la chiesetta di San Rocco del XVII sec. e la chiesa di santa Barbara del 1872. Vicino alle chiese menzionate si trovano anche tre piccole cappelle: la cappella di sant' Antonio nel villaggio (del 1893), la cappella della Madonna su Kučine (del 1911) e quella di sant' Elia sul Prosik (del 1894). Il monumento culturale piu` grande e piu` importante di questo territorio a del territorio esteso e` il monastero francescano di santa Maria. Il monastero fu fondato nel XIV secolo dai frati dell' ordine eremitano di sant' Agostino, chiamati frati agostiniani, i quali lasciarono il monastero dopo la caduta della Bosnia nel 1463, e si ritirarono nelle isole. Nel 1468 nel monastero abbandonato si stabilirono i frati francescani provenienti dalla provincia "Bosna Srebrena-Bosnia Argentea", e vi operano ancora adesso. Durante i tempi difficili sotto il dominio dei Turchi, i frati francescani fecero progredire tanto il monastero che nel 1640, secondo la valutazione dell' ispettore generale di Roma, fu proclamato il piu` bello di tutti i monasteri della grande provincia. Uno dei monumenticulturali piu` significativi che rispecchiano il livello culturale del monastero di quell' epoca e` l' iscrizione di pietra scritta in lingua croata e in caratteri cirillici bosniaci (scritta in "bosančica") del 1589 che si trova sopra l' entrata principale in chiesa. Aquel tempo il monastero di Zaostrog era un santuario mondialmente noto che figurava nell' elenco dei santuari della Madonna di tutto il mondo. Il monastero aveva un grande ruolo illuministico. Nel corso dei 500 anni della sua esistenza, nel monastero veniva organizzata la scuola per l'educazione dei sacerdoti. Ancora durante la dominazione ottomana, nel 1640, vi avevano luogo la scuola elementare e quella umanistica, poi il ginnasio e gli studi di filosofia e di teologia. Il monastero ha una ricca biblioteca con circa 20 000 libri e il fondo d'archivio. Nel convento di Zaostrog viveva e lavorava uno dei piu` noti personaggi della cultura e della storia croate: fra Andrija Kačić Miošić, poeta croato, scrittore e filosofo, nato a Brist nel 1704, e morto a Zaostrog nel 1760; vi viveva anche fra Ivan Despot, scrittore e poeta croato. A.K. Miošić - "Il vecchio Milovan – Starac Milovan", come era solito chiamare se stesso, fece gli studi nel monastero di Zaostrog, entro` nell' ordine francescano, scrisse tutte le sue opere letterarie, vi mori`, e fu sepolto nel monastero. Il monastero di Zaostrog viene spesso chiamato anche "Monastero di Kačić", Nel monastero si trova anche la galleria di quadri di uno dei piu` noti pittori croati vivi, Mladen Veža, nato a Brist nel 1916. Nell' ambito del museo di monastero si trova una collezione etnologica, con mobili rustici e arnesi, ed anche con diversi costumi nazionali croati. La collezione e` iscritta nel registro dei monumenti mobili di cultura sotto la protezione dello stato. Nel giardino botanico del monastero vengono coltivate oltre 250 piante, tra cui spiccano: sette specie di mimosa, cinque specie di palma e di acerobianco, quattro specie di eucalipto, albero cinese bombon, ribes cinese ed altre specie. Oggi Zaostrog e` una localita` turistica del litorale meridionale di Makarska proiettata completamente nel futuro sviluppo del turismo. Zaostrog ha circa 350 abitanti che si occupano prevalentemente di industria alberghiera e di turismo. La localita` dispone di circa 750 posti letto nelle camere in case private, nelle ville e nelle pensioni, come pure di 600 unita` di alloggio nell' Autocampeggio "Viter". Situata nella pianura sempre verde, circondata dai pendi` del monte Biokovo, con spiagge bellissime, con una ricca tradizione storico-culturale, nelle immediate vicinanze di numerose destinazioni escursionistiche, Zaostrog e` un posto attrattivo per un piacevole riposo.

Podaca

Podaca e` una localita` turistica nella parte meridionale della riviera di Makarska , ai piedi del monte Biokovo e distante circa 35 chilometri da Makarska . La localita` comprende tre paesi: Kapeć, Viskovića vala e Ravanje. Podaca e` nata sui fianchi rocciosi del Biokovo, in una posizione che gia` da sé e` una fortezza naturale. La sua storia si collega ai lontani tempi dell' eta` della pietra ed e` documentata da reperti archeologici, come per esempio dal mortaio di pietra per la battitura del grano, conservato nel convento dei frati a Zaostrog . Molti cumuli di pietra ai piedi del Biokovo testimoniano la presenza degli Illiri in questa zona (dal 2000 a.C. al primo secolo d.C.). Ai tempi dell' antica Roma la zona era governata dalla citta` dalmata di Narona, com' e` documentato da molti resti archeologici, come per esempio dall' urna e dalla moneta d' argento dell' imperatore romano Severio (193-211 d.c.) trovata in questa zona. Testimonio di quei tempi e` pure un frammento di mura accanto alle quali e` stato rinvenuto un capitello di pietra risalente al medio evo che ricorda i capitelli delle nostre antiche chiese croate. Quando i Croati, ai tempi delle grandi migrazioni dei popoli, si insediarono lungo il litorale di Makarska (secolo VI-VIII) si fermarono anche in questa regione, ma in alto sui fianchi della montagna, per diffendersi meglio e per sfruttare i pascoli del Biokovo. Inquesta regione i Croati lottavano di continuo contro i Veneziani e l' apice della potenza marittima croata fu raggiunta ai tempi dell' indomita tribu` dei Kačić diOmiš (Almissa), e la loro sconfitta (1280) rappresento` la caduta della potenza marittima croata. A Gornja Podaca e` rimasta intatta l' antica chiesa croata di San Giovanni con le tombe dei Kačić di Omiš (Almissa), e la loro sconfitta(1280) rappresento` la caduta della potenza marittima croata. A Gornja Podaca e` rimasta intatta l' antica chiesa croata di San Giovanni con le tombe dei Kačić che in quei tempi (secolo XI-XII) fu tempio votivo dei Kačić. La chiesa di San Giovanni che si trova nel Cimitero di Podaca, costruita nel secolo XI e XII e` ritenuta una delle piu` importanti chiese preromaniche della Dalmazia . Non lontano dalla chiesa di San Giovanni nel 1492 fu costruita la chiesa di San Stefano che era stata demolita nel secolo XVIII per dar posto all' odiema chiesa, costruita nel 1762. Attorno alla chiesa c' e` il camposanto nel quale si trova pure un antico monumento funerario degli eretici bogomili. La prima volta che Podaca viene nominata con il suo attuale nome fu nel 1571. L' abitato si sviluppo` sui fianchi del Biokovo, vicino alla chiesa di San Giovanni Evangelista. Questa zona domina anche oggi l' abitato attuale e si chiama Gornja Podaca (Podaca Alta). All' entrata del paese si trova una "Torre" ben conservata, costruita a scopi diffensivi contro gli attacchi Turchi. Dopo il terremoto del 1962, quasi tutti gli abitanti si trasferirono lungo il mare dove fu costruita la nuova chiesa della Madonna dell' Annunciazione. Oggi Podaca, come parte del litorale di Makarska e` completamente votata al turismo. A Podaca vivono all' incirca 600 abitanti che si occupano prevalentemente di turismo. La localita` dispone di circa 1100 posti letto in camere private e appartamenti, di circa 300 posti letto nel villaggio turistico "Morenia", nonché di circa 600 posti parcheggio nel Autocampeggio "Uvala borova". Ubicata lungo magnifiche spiagge, nel silenzio delle pinete, con un' offerta gastronomica ricca di specialita` dalmate e la vicinanza di attraenti destinazioni escursionistiche, Podaca diventa un posto di riposo sempre piu` attraente.

Brist

La localita` di Brist e` una delle piu` meridionali della riviera di Makarska dalla quale dista una quarantina di chilometri. E` ubicata tra il mare e il monte Biokovo e si estende lungo la riva del mare, anche se nel passato si trovava nella parte superiore della montagna dove si possono trovare i resti dei suoi numerosi monumenti culturali e storici. Dell' antichita` di Brist sono testimoni le tombe dell' eta` del bronzo e dell' eta` del ferro. Il nome della localita` deriva dal nome in croato dell' olmo (Ulmus Campestris) e si nomina per la prima volta nel 1571, anche se la localita` e` molto piu` antica come si puo` dedurre da uno stele medievale dalla forma di cassa che si trova nel vecchio villaggio, sopra all' odierno abitato. Lo stele ha delle bellissime decorazioni e la gente lo chiamava "la tomba Turca". Nel vecchio villaggio, abbandonato alla fine del XIX secolo, si trova pure la chiesa barocca di Santa Margherita. Si suppone che sia stata costruita nel XV secolo. Sono rimasti i resti apside con una volta gotica che sono incorporati nella cadente chiesa barocca. Nell' apside si trovano le lapidi sepolcrali della famiglia Kačić. Intorno alla chiesa di Santa Margherita si trovano i resti di un vecchio abitato di case di pietra. Secondo la tradizione, in una di esse, in quella con le feritoie nel muro, e` nato Andrija Kačić Miošić (1704-1760) uno tra i piu` noti poeti croati, autore dell' opera "I colloqui dilettevoli del popolo Croato", l' opera piu` letta della letteratura croata, pubblicata sinora in piu` di 60 edizioni. Nell' odierna Brist, nel muro esterno orientale della chiesa di Santa Margherita, si trova un' altra lapide commemorativa dedicata a fra A.K.Miošić, Vicino alla chiesa di Santa Margherita e` stata scoperta il 30 novembre 196o una statua di bronzo, opera del celebre scultore croato Ivan Meštrović (1883-1962), in ricordo di A.K.Miošić. La chiesa di Santa Margherita a Brist e` stata costruita nel1870, ma essa conserva opere molto piu` antiche, probabilmente traslocate dalla vecchia chiesa di Santa Margherita del vecchio villaggio. Uno dei suoi tre altari di marmo e` decorato con un quadro di Santa Margherita del XVIII secolo. Nella chiesa si trova pure un quadro di Sant' Antonio del 1940, opera del moderno pittore croato Gabriel Jurkić (1886-1974). A Brist, nel lungomare c' e` pure la piccola chiesa di Sant' Antonio del 1807 dove si trova un grande quadro della Madonna con Sant' Antonio e San Giovanni, probabilmente opera veneziana del XVI e XVII secolo. Nelle vicinanze della chiesetta di Sant' Antonio, proprio sul lungomare si trova il complesso delle case Miošić e Diana del XVIII secolo, monumenti storici protetti. Oltre ai gia` nominati monumenti storici protetti (le vecchie chiese di Santa Margherita, la casa nativa di fra A.K.Miošić, la lapide nel vecchio villaggio, l' insieme delle case barocche nel lungomare) e` monumento culturale pure il palazzo della scuola popolare di Brist che si trova a Slakovac, costruita nel 1878, anche se l' istruzione scolastica elementare a Brist data dal 1863. Nella stessa scuola si trova oggi la Scuola elementare. Brist e` prima di tutto orgogliosa di fra A.K.Miošić, ma oltre a lui Brist ha dato i natali a due altri importanti creatori della moderna cultura croata: al poeta, dramaturgo e esseista Srećko Dijana che e` nato a Brist il 6 marzo 1906 ed e` morto a Spalato, e uno dei piu` celebri pittori croati viventi, Mladen Veža, che e` nato a Brist il 7 febbraio 1916 e che vive e lavora a Zagabria. Il motivo piu` sovente nei suoi quadri e` proprio la sua nativa Brist. Negli ultimi decenni, come la maggior parte dei centri della nostra costa, anche Brist e` completamente volta al turismo.

A Brist oggi vivono 445 abitanti dei quali la maggior parte si occupa di turismo. Il luogo dispone di circa 550 posti letto in appartamenti, piccole pensioni a ville. E` addattoper passare le vacanze in pace e nel silenzio di meravigliose spiagge di ciottoli, in un autentico ambiente dalmato, nelle immediate vicinanze dei maggiori siti turistici.

Gradac

Gradac e` la localita` turistica piu` meridionale della Riviera di Makarska , dista una quarantina di chilometri da Makarska , a meta` strada tra Spalato e Dubrovnik. Il territorio di Gradac era abitato gia` nei tempi preistorici. Ne sono testimoni i numerosi cumuli di pietra dell' eta` del bronzo e della bassa eta` del ferro. Nell' antichita` nella zona di Gradac si trovava probabilmente il civitas Biston romano, centro costiero che apparteneva alla colonia di Narona, importante forte romano, nel territorio dell' oduerna Croazia. Nella localita` di Gradina e` stato rinvenuto un frammento del cornicione di una construzione del secondo-terzo secolo, nonché esemplari di monete romane. Vicino all' albergo " Laguna" e` stata scoperta una serie di tombe e si pensa percio` che in questo poto si trovava una necropoli romana.Nel territorio dell' odierna Gradac era ubicata pure una citta` medievale, chiamata Lapčan o Labinac. La nomina l' imeratore Constantino Porfirogeneto nella meta` del X secolo, con il nome di Labineca. Con l' attuale nome, Gradac viene nominato per la prima volta nel1649. Il nome deriva dalla fortezza che si trovava su un' altura sopra all' odierna chiesa di San Michele, costruita probabilmente durante la Guerra di Candia (1645- 1669). Nel disegno dell' ingegnere militare e cartografo veneziano Giuseppe Santini, che raffigura la battaglia navale a terrestre tra Veneziani e Turchi nei dintorni di Gradac nel 1666, la fortezza e` raffigurata in fiamme.Nell' abitato abbandonato di Čista, sopra Gradac, sede dell' ex circondario di Fragostin, si trovano ancora oggi i resti di una vecchia tirre del XVI secolo. Intorno ad essa si possono notare i resti di case abbandonate con caratteristiche architettoniche tipiche di questa regione. Una tra le piu` antiche costruzioni esistenti nalla zona di Gradac e` la cappella di San Pasquale, sul monte Plana, con un soffitto a botte, con il tetto a capanna.Accanto all' antica chiesa parrocchiale di Sant' Antonio si trova il cimitero locale, mentre la nuova chiesa parrocchiale di San Michele e` stata costruita nel 1852, proprio nell' antica localita` romana di rione Gradina. La chiesa ha tre altari di marmo con statue, tra le quali la piu` interessante e` la vicchia statua di legno di San Rocco. Nella chiesa si trova pure un antico battistero di pietra che probabilmente apparteneva alla vecchia chiesa. Oggi Gradac e` una moderna localita` turistica. Nel 1919 e` stato aperto il primo albergo, ma inizia a occuparsi di turismo in modo piu` importante dopo gli anni '60. Gli ospiti che oggi arrivano a Gradac possono usufruire di significative possibilita` di alloggio in sistemazioni private (circa 1600posti letto),in piccoli alberghi a pensioni, come pure in maggiori alberg (1500 posti letto. Oltre a una ricca ofterta gastronomica, possono usufruire di impianti sportivi e ricreativi nei campi da tennis, fare sport acquatici , usare il club per sommozzatori, fare biciclismo o passeggiate lungo magnifiche spiagge, nonché approffittare delle possibilita` di crociere e di numerose gite nei dintorni delle isole di Korčula e Hvar, della penisola di Pelješac , di Dubrovnik, visitare il santuario di Međugorje ed altro. Grazie alla fusione, difficilmente ripetibile, tra il monte Biokovo e le piu` belle spiagge dell' Adriatico, alla vicinanza delle piu` importanti destinazioni turistiche, Gradac e` una localita` attraente per treascorrere delle lieti vacanze, nonché un luogo dove gli ospiti regolarmente ritornano.